La mostra scandalo sul corpo umano approda a Roma.
Sei anni fa il debutto a Tokyo, poi un tour in più di 60 città nel mondo, oltre 33 milioni di visitatori fra Europa, America e Asia. La mostra Body Worlds, per la prima volta in Italia, è ospitata negli spazi delle Officine Farneto, suggestivo esempio di archeologia industriale, nella zona del Foro Italico, fino al 31 marzo. Oltre 200 organi e sezioni e 20 corpi interi, plastinati da Gunther Von Hagens, noto come il “dottor morte”. Anatomopatologo e padre della ‘plastinazione’, una tecnica che permette di conservare tessuti e organi umani dopo la morte, sostituendo, ai liquidi corporei, polimeri di silicone. Body Words è l’unica mostra dedicata all’anatomia umana, con un proprio programma di donazione dei corpi, curato dall’Institute for Plastination, che conta circa 13000 persone registrate per diventare donatori e ritrovarsi, un giorno, in esposizione. Il percorso sarà dedicato al cuore, il primo organo a formarsi all’interno dell’embrione umano e quello che, nel corso dell’esistenza, lavorerà di più, pompando oltre 200 milioni di litri di sangue in media nella vita di una persona: una quantità di liquido in grado di riempire più di tre superpetroliere.
Un’indagine scrupolosa dall’inizio della vita alle patologie che possono alterarne e minarne il funzionamento, fino alla morte. Il corpo umano viene illustrato come non è mai stato fatto, rendendo accessibile al grande pubblico una serie di informazioni relative alla medicina e all’anatomia che altrimenti resterebbe relegata al solo ambito scientifico.
Quanto sia straordinario il corpo umano non potrebbe essere descritto meglio di così: lo spettacolo dell’anatomia, per la prima volta, sotto gli occhi di tutti. Un modo diretto di divulgare ed educare sui temi della salute, del benessere e della corretta alimentazione. Il percorso della mostra contribuisce in maniera sostanziale a determinare nel pubblico una nuova consapevolezza del proprio corpo.